Sicurezza cantieri: arriva la patente a punti

Il 23 luglio scorso, il Ministro del lavoro ha presentato la bozza di decreto che definisce il funzionamento della patente a punti per la sicurezza cantieri. La misura diventerà obbligatoria a partire dal primo ottobre prossimo.

Ecco di cosa si tratta, le aziende che dovranno adattarsi alla misura e come possono essere persi o recuperati i punti.

Sicurezza cantieri: come funziona la patente a punti

Il decreto è stato pensato per implementare un sistema di qualificazione “a crediti” per imprese e lavoratori autonomi che svolgono la propria attività all’interno dei cantieri.

Per ottenere patente, che va richiesta nei cantieri temporanei o mobili e viene rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, è necessario che l’impresa soddisfi una serie di requisiti:

  • iscrizione alla Camera di commercio
  • adempimento degli obblighi formativi
  • possesso del Durc
  • dimostrazione di regolarità fiscale
  • possesso del Documento di valutazione dei rischi
  • designazione del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione se previsto dalla legge.

Come funzionano i punti

Si parte da una dotazione iniziale di 30 crediti, che può arrivare fino a un massimo di 100, grazie a una serie di requisiti che possono essere: anzianità della ditta, numero di dipendenti, investimenti fatti sulla formazione e sulla prevenzione, certificazioni ecc…

Una volta diventata effettiva la misura, saranno previsti dei controlli dall’ispettorato del lavoro con la collaborazione dell’Inail, per verificare che vengano rispettate le misure di prevenzione sul posto di lavoro.

I punti, infatti, vengono decurtati sulla base di alcuni comportamenti rischiosi. In caso di infortunio mortale, ad esempio, si perdono 20 punti, che possono arrivare a 40 se ci sono più decessi. Incidenti che causano inabilità dei dipendenti possono portare alla decurtazione di 15 punti, che scendono a 10 se si sviluppa una malattia professionale. Un po' meno se si tratta di un'invalidità parziale o di inabilità temporanee.

Al di sotto dei 15 punti totali, l’azienda o il lavoratore non potranno lavorare nei cantieri.

Nella discussione del decreto, anche la possibilità di sospensione in via cautelare della patente fino a 12 mesi, in caso di infortuni mortali con colpa grave dell’impresa.

Quando entrerà in vigore la misura

La Patente a punti entrerà in vigore a partire dal 1° ottobre. Stando a quanto affermato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, la patente a punti non è «non è uno strumento per dare un punteggio alla vita umana», ma «un metro della sicurezza che le imprese sono in grado di garantire, in ragione di una serie di parametri che comprendono la loro storia e la progressione del tempo ».

Dopo un primo periodo di implementazione della patente, è possibile anche che la misura venga estesa anche ad altri settori.

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