Il termine sostenibilità è entrato a far parte del vocabolario comune. In tutti i settori ormai si ha ben presente l’impatto delle proprie attività sull’ambiente.
Quando si parla di cantieri le soluzioni da apportare per evitare sprechi ed emissioni dannose potrebbero non essere immediate. Abbiamo selezionato 4 procedure e accorgimenti che aiutano a ridurre l’impatto ambientale dei cantieri per la realizzazione delle linee di metanodotto.
1. Programmare e pianificare
In corso d’opera il tracciato del cantiere può cambiare da fase a fase. Pianificare fin dal principio un piano d’azione ci aiuta a farlo in modo efficiente e permette non solo di organizzare il lavoro in maniera più fluida ma anche in maniera più green.
2. Preservare la flora e la fauna
Il cambiamento più importante che spesso deve essere considerato quando si inizia un nuovo cantiere è quello che influenza la flora e la fauna del luogo. É di fondamentale importanza salvaguardare queste categorie per non disturbare e distruggere l’ambiente circostante. Per la fauna bisogna quindi fare particolare attenzione ai rumori, alle polveri, al controllo dei corsi d’acqua e allo spazio circostante, creando se necessario delle aree protette per il passaggio degli esemplari. Per la flora invece, qualora sia necessario rimuovere piante o alberi per procedere con i lavori del cantiere, è opportuno ripristinare quanto eliminato ripiantando gli arbusti e le piante rimosse.
3. La tecnologia
Grandi passi in avanti sono stati fatti nella realizzazione delle tecnologie impiegate nei cantieri. Un esempio su tutti è quello dei mezzi e delle macchine: sempre di più si utilizzano mezzi compatti rispetto a macchinari datati e ormai vecchi. Quelli di ultima generazione sono provvisti di tecnologie che consentono una riduzione delle emissioni inquinanti e che rispettano le normative antinquinamento.
4. Non trascurare la viabilità
Insieme alle attività da svolgere in cantiere, c’è da considerare anche l’impatto che i mezzi hanno nella viabilità circostante. Sfruttare le strade già esistenti per trasportare materiali e raggiungere il luogo del cantiere è la scelta più opportuna, ma non bisogna trascurare l’usura a cui vengono sottoposte con il passaggio di mezzi pesanti e materiali vari. Qualora il manto stradale sia estremamente dissestato o diventi inagibile, è opportuno riparare e ripristinare quanto manomesso.
