Gasdotto Adriatico, al via la rete di trasporto più grande degli ultimi 10 anni

Sono partiti nel mese di aprile i lavori per la realizzazione del Gasdotto Adriatico, la rete SNAM che collegherà Sulmona a Minerbio, attraversando 5 regioni italiane: Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna.
Ben 425 chilometri di gasdotti per un’opera definita dalla stessa SNAM come “il più grande progetto italiano di trasporto del gas degli ultimi dieci anni".
Vediamo di cosa si tratta e quali saranno i suoi vantaggi.

Gasdotto Adriatico: le fasi del progetto

I lavori per la nuova Linea Adriatica prevederanno 2 fasi diverse. La prima, che presumibilmente terminerà entro la fine del 2026 e la seconda che sarà consegnata entro la fine del 2027.


A spiegarlo è Maria Sferruzza, ingegnere ed executive director engineering, construction e solution del gruppo Snam, in un’intervista rilasciata per Il Resto del Carlino ad aprile: “Alla fine del mese apriremo tra Sestino e Cesena i primi cantieri del metanodotto Sestino-Minerbio (141 km a cavallo tra Toscana ed Emilia-Romagna) […] a giugno per le altre due (Cesena-Minerbio”).


La seconda fase del progetto, invece, “prevede la realizzazione dei metanodotti Foligno-Sestino e Sulmona-Foligno, 285 km in totale. Sarà terminata entro la fine del 2027”, continua Sferruzza.

Sicurezza ambientale e sismica

A chi avanza dubbi sulla sicurezza ambientale e di tenuta dell’impianto, vista la presenza di un alto rischio sismico territoriale, l’executive director engineering di SNAM assicura che da un punto di vista tecnico, la progettazione è stata eseguita seguendo le più stringenti normative di sicurezza nazionali e internazionali e dopo studi dettagliati inerenti la nuova normativa sismica.


Il progetto ha quindi tenuto conto della risposta sismica locale delle aree attraversate per individuare le soluzioni costruttive più adeguate.


Da un punto di vista ambientale, invece, sono anni che SNAM, anche attraverso i propri fornitori, attua delle procedure volte a minimizzare l’impatto sul territorio delle operazioni svolte.


Come fornitori di SNAM, infatti, noi di CEM seguiamo procedure molto rigide, per garantire il ripristino del territorio allo stato naturale. La biodiversità è un punto focale delle nostre attività.


Innanzitutto perché è elemento imprescindibile nella collaborazione con la committenza che le aziende che si occupano della gestione delle commesse lo facciano nel pieno rispetto dei valori di SNAM. In secondo luogo, perché come CEM ambiente e sicurezza sono gli elementi attorno ai quali ruota ogni nostra scelta aziendale. Nella gestione delle attività, nella formazione delle persone e nei progetti portati avanti.

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